UN SOGNO CHIAMATO ROMA!

L’ultima giornata di campionato ha rispettato le attese proponendo un turbinio di emozioni continuo. 

Formazione confermata ma Ranieri opta per il 4-3-3 anzichè il classico 3-5-2 provando a togliere sicurezza alla difesa granata.

Pronti via e la notizia arriva da Venezia dove dopo appena 2’ il ceco Daniel Fila porta in vantaggio i lagunari; giusto il tempo di esultare che la Juve pareggia ma, dopo qualche minuto, il VAR annulla. E’ già molto chiaro che sarà una serata al cardiopalma.

Primo tempo a senso unico con la Roma padrona assoluta del campo e che non lascia spazio alla manovra avversaria; tante le belle combinazioni su entrambe le fasce che portano spesso i giallorossi al cross senza però trovare il colpo finale.

(Photo by Loris Roselli/NurPhoto via Getty Images).

Al 15’ Saelemaekers punta Dembélé sulla sinistra ed entra in area, il giovane difensore granata affonda l’entrata alla ricerca del pallone ma trova la caviglia sinistra del giallorosso, Di Bello da pochi passi non ha dubbi e decreta il penalty.

Paredes dal dischetto in modo perfetto supera Milinkovic-Savic con un tiro forte e angolato, al 18’ la Roma è in Champions League!

La pressione della Roma non diminuisce, sono tanti i tiri verso la porta (ben 9) in un tempo ma manca sempre un pizzico di convinzione in piĂą per fare ancora piĂą male a questo Torino.

Nel frattempo però le notizie che provengono dalla laguna cambiano radicalmente lo stato d’animo dei tifosi, l’altra squadra di Torino ha ribaltato il risultato facendo calare un velo di tristezza sui supporter romanisti che per 14’ hanno sognato.

Nessun cambio all’intervallo e la partita riprende sulla falsa riga del primo tempo.

52’ lunga azione della Roma, palla a Soulé sulla fascia destra e cross dalla parte opposta per Saelemaekers che gira di testa in rete; settima rete stagionale in campionato per il belga e risultato al sicuro.

Passa un minuto e un nuovo urlo scuote i cuori giallorossi perchè il Venezia ha pareggiato con Haps. Comincia a diventare difficile restare calmi anche se manca ancora tanto alla fine delle partite.

La Roma in campo si diverte, non smette di giocare e regala momenti di piacevolissimo calcio da vedere. Al 64’ Soulé pizzica la traversa con uno dei suoi tiri mancini da destra verso sinistra.

Il tempo scorre con una lentezza incredibile, poi al 73’ la svolta arriva da lontano, un rigore porta in vantaggio nuovamente la Juventus.

(Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images)

Questa Roma è una squadra seria e lo dimostra all’84’ segnando il terzo gol con Cristante, peccato solo che all’inizio dell’azione Angeliño sia leggermente in pozione di offside con la spalla.

Gli ultimi minuti sono praticamente d’accademia, l’attenzione di tutti è rivolta verso ciò che succede nella laguna veneta e l’attesa prolungata dopo il fischio finale di Torino aumenta ancora un po’ l’amaro in bocca.

Solo applausi per questi ragazzi e per Claudio Ranieri. Tutti abbiamo sognato e sperato in un qualcosa in più fino all’ultimo respiro, ma il percorso fatto dalla Roma è straordinario. 56 sono i punti portati a casa da Ranieri dal suo ritorno sulla panchina giallorossa, uno score di 17 vittorie, 5 pareggi e appena 4 sconfitte…chapeau!

Menzione speciale per Ndicka che chiude il campionato con un 3420 minuti (più recuperi vari) sulle gambe, non ha saltato un solo minuto, non si è mai lamentato di niente ed ha alzato notevolmente il suo livello!!!

Adesso si può finalmente iniziare a pensare alla prossima stagione con un po’ di ottimismo in più, il primo passo è annunciare il nuovo tecnico il prima possibile.

Grazie Claudio Ranieri e in bocca al lupo per il tuo nuovo ruolo nell’AS Roma, il club e tutti noi abbiamo ancora bisogno della tua mente geniale.

Luca Panno – Roma Club Parma