Speciale Fifa World Cup Under 17 #2 Puntata

A cura di Gianni C. – Roma Club Parma 

Nella seconda puntata del nostro speciale sulla Coppa del Mondo under 17 di calcio, ci occuperemo di altre 3 stelline che stanno dimostrando quanto di buono gli addetti ai lavori di mezzo mondo avevano pronosticato su di loro. 

Prima però occorre fare un passo indietro e dare una panoramica sulla coppa. 

I gironi si sono già conclusi e a parte gli scivoloni di Brasile e Argentina nelle gare iniziali, altre battute di arresto degne di nota non ce ne sono state. 

Per concludere il quadro degli ottavi di finale mancano Inghilterra-Uzbekistan e il big match tra Francia e Senegal. Nelle altre partite che si sono già giocate, Ecuador-Brasile 1 a 3, Spagna-Giappone 2 a 1, Germania-Stati Uniti 3 a 2, Mali-Messico 5 a 0, Marocco-Iran 1 a 1 ma con il Marocco che ha vinto 4 a 1 ai calci di rigore. E infine Argentina-Venezuela 5 a 0. 

Già delineate tre delle quattro partite dei quarti finali: Spagna-Germania, Brasile-Argentina e Mali-Marocco. 

Ma veniamo ai nostri talenti. 

Il primo giocatore di oggi è Noah Darvich, cresciuto nelle giovanili del Friburgo e poi passato rapidamente nella seconda squadra della città tedesca e acquistato quest’estate dal Barcellona per 2, 5 milioni di euro. Oggi sta perfezionando la sua crescita alla Masia sotto gli occhi di Rafa Marquez che lo allena nel Barca Athletic e lo fa giocare come gioca in nazionale tedesca. Trequartista puro con grande visione di gioco e tecnica sopraffina. Calcia con entrambi i piedi, anche se è un sinistro naturale, e batte molto bene le punizioni. Ricorda un po’ Kai Harvetz nelle movenze di gioco e nelle progressioni palla al piede. Il suo bottino quest’anno in campionato è un po’ scarso: in Youth League tre partite e 1 gol, mentre nel campionato del mondo under 17 ha fornito tre assists e 1 gol. Ha un contratto in scadenza nel 2026 e il modo più semplice per convincerlo a rinnovare sarà sicuramente farlo giocare nel nuovo Camp Nou che sarà pronto proprio nel 2026. 

Il secondo talento della giornata è il venezuelano David Martinez

Gioca in patria, nel Monagas, in Primera Division e seppur giovanissimo ha già esordito e segnato anche in Copa Libertadores, oltre che nella partita inaugurale del mondiale contro la Nuova Zelanda

È un giocatore molto veloce, abile nel dribbling, segno distintivo sudamericano. Gioca esterno destro nel 4-3-3 nella compagine venezuelana e al mondiale ha fatto vedere cose interessanti seppur la Viño Tinto non è andata oltre gli ottavi dove si è schiantata contro l’Argentina

Il suo valore su Transfermarkt è di appena 350 mila euro e se troverà la costanza con cui ha giocato al mondiale di categoria anche nel club, di sicuro è destinato a salire di valore. 

Alcune squadre della Liga come Villareal e Las Palmas hanno già chiesto informazioni e non è detto che in estate l’estroso Martinez non possa trasferirsi in Spagna

Materiale su cui lavorare ce n’è al netto dell’impegno che il venezuelano ci metterà. Prenderlo potrebbe essere un affare a basso costo. 

La terza stellina della giornata ha il nome di Assan Ouedraogo

Purtroppo, complice un infortunio, potrebbe aver terminato il mondiale anticipatamente rispetto alla sua nazionale che si è qualificata per i quarti di finale. 

Cresciuto nelle giovanili dello Schalke 04, ora è in prima squadra ed è alla sua prima partecipazione nella Bundesliga 2. Ha un fisico impressionante per la sua età: 191 cm per 72kg. 

In campionato ha messo a referto 1 gol e 1 assist nelle 11 presenze disputate sin d’ora. 

Al mondiale ha giocato poco entrando quasi sempre dalla panchina ma quando è entrato in campo si è fatto sentire complice le sue lunghe leve e la forza che saputo dare al centrocampo per portare a casa la partita. 

La Germania ha concluso il girone imbattuta subendo solo 2 gol nei gironi e 2 dagli Stati Uniti negli ottavi. 

Su di lui si sta scatenando un’asta internazionale con Borussia Dortmund e Milan su tutte. 

Al momento ha un valore di 6 milioni di euro. Insomma, ha il fisico dalla sua e tutto il tempo per migliorare e diventare un campione. Ricorda il primo Pogba che approdò alla Juventus. 

#U17WC