Speciale Fifa World Cup Under 17 #1 Puntata

A cura di Gianni C. – Roma Club Parma 

La prima puntata di questo nostro speciale ci porta in Indonesia, dove dall’11 novembre ha preso inizio il campionato Mondiale Fifa Under 17

Al via 24 nazionali, divise in 6 raggruppamenti, senza la nostra Italia che non è riuscita a qualificarsi alla fase finale. Nel 2019 trionfò il Brasile di Kaio Jorge battendo il Messico in finale, e la Juventus dopo qualche anno pensò bene di portarlo in Italia prelevandolo dal Santos. Oggi è in prestito al Frosinone e il suo bottino è abbastanza magro in campionato. 

Le partecipanti a questa fase sono, come detto, 24 ma le nazionali che si contenderanno il titolo saranno molto probabilmente: Francia, Germania, Argentina, Brasile, Spagna e Inghilterra

La prima giornata ha visto la roboante vittoria dell’Inghilterra contro la Nuova Caledonia per 10 a 0. Ma a sorprendere gli addetti ai lavori sono state sicuramente la vittoria per 2 a 1 del Senegal sull’Argentina e la vittoria dell’Iran sul Brasile per 3 a 2, dove quest’ultimo vinceva alla fine del primo tempo per 2 a 0. Gli altri risultati hanno visto la vittoria della Germania sul Messico per 3 a 1, la Francia 3 a 0 con il Burkina Faso e la Spagna ha vinto 2 a 0 contro il Canada

Al via anche la seconda giornata, con Spagna, Senegal ed Inghilterra che hanno già ipotecato il passaggio agli ottavi vincendo rispettivamente 1 a 0 contro il Mali, 4 a 1 contro la Polonia e 2 a 1 contro l’Iran.

La nostra attenzione in queste prime due giornate si è focalizzata su tre talenti veramente interessanti. 

I primi due giocano nella nazionale del Senegal e se il primo era annunciato come probabile stellina di questo mondiale, il compagno di squadra contro l’Argentina e poi contro la Polonia si è rivelato un autentico muro a centrocampo. 

La squadra africana punta tutto sulla velocità e sulla forza fisica, come è prassi per le squadre di quel continente, ma ciò che sta impressionando in questo mondiale è anche la tecnica di questi giocatori, giunti ai livelli di quelli del “Vecchio Continente” senza dimenticare che stiamo parlando di ragazzi under 17. 

Amara Diouf ha 15 anni ed è già campione d’Africa con il suo Senegal, vincendo il torneo da protagonista aggiudicandosi il titolo marcatori con 5 reti, superando il record di un certo Victor Osimhen

Siamo davanti ad un autentico fenomeno: gioca esterno sinistro nel 4-3-3 del Senegal e ha la velocità e dribbling come marchio di fabbrica ma anche tiro e astuzia non sono da meno nonostante la giovane età. 

Gioca nella Generation Foot in Senegal, squadra di Dakar e vanta già un’apparizione nella Champions League Africana

Il salto è grande, dalle giovanili alla Champions o al Mondiale di categoria, ma l’ala sinistra del Senegal U17 sta facendo vedere cose impressionanti. 

In questo mondiale ha già segnato 2 gol (doppietta contro l’Argentina) e propiziato l’autogol della Polonia nel secondo match. 

Ci sono già tanti occhi su di lui ma in Francia si parla con molta insistenza del Metz e chissà che nel prossimo campionato in Ligue 1 non parta titolare. 

Il suo compagno di squadra si chiama Pape Daouda Diongue è alto 1,90 m e ha 17 anni. Gioca nel Darou Salam in Senegal davanti alla difesa, centrocampista d’interdizione e per caratteristiche fisiche è già pronto a giocare in un campionato minore in Europa

Ha visione di gioco, contrasto, proposizione e quando si muove i compagni lo seguono come un maestro che porta in gita i suoi bambini. Ha personalità da vendere per avere 17 anni e sicuramente anche lui la prossima estate sarà sul mercato direzione Francia

Ai campionati africani in Algeria non era presente ma in questo mondiale si sta ritagliando un ruolo importante con le sue prestazioni. Se il Senegal è già agli ottavi è anche merito suo. 

Il terzo talento, di questa nostra prima puntata speciale, è un’altra stellina annunciata: Claudio Echeverri

L’argentino ha 17 anni e a quell’età in pochi hanno vinto un campionato in Argentina col River Plate. È un talento Millionarios puro sangue e nella Primera Division quest’anno ha già fatto 4 presenze e 1 assist. 

In nazionale guida l’assalto della Albiceleste al Mondiale di categoria con i gradi di capitano. Da quelle parti quando hai la fascia al braccio e la Diez sulle spalle vuol dire che il destino ti ha già scelto. 

Trequartista, esterno sinistro di piede destro, dribbling ubriacante, visione di gioco e tiro da fuori fanno di questo ragazzo un moderno Enzo Francescoli. 

Ha un valore di 4 Milioni di euro secondo Transfermarkt ma sicuramente dopo questo mondiale verrà rivisto al rialzo. 

Suo il gol iniziale con cui l’Argentina, nella seconda giornata del mondiale indonesiano ha battuto 3 a 1 il Giappone. 

Al campionato sudamericano di categoria con l’Argentina, quest’anno in Ecuador, si è classificato terzo, dietro a Brasile ed Ecuador, ma si è portato a casa lo scettro di capocannoniere del torneo. 

In attesa di vederlo in Spagna o in Portogallo, il Benfica è molto interessato, gustiamocelo a questo mondiale perché di numeri 10 ce n’è tanto bisogno. 

#U17WC