Sesto posto

Romelu Lukaku of A.S. Roma is celebrating after scoring the goal of 1-0 during the 37th day of the Serie A Championship between A.S. Roma and Genoa C.F.C. at the Olympic Stadium on May 19, 2024, in Rome, Italy. (Photo by Domenico Cippitelli/NurPhoto via Getty Images)

a cura di Gianni C. – Roma Club Parma

Anche la matematica adesso lo certifica, la Roma terminerà il campionato al sesto posto anche in caso di sconfitta ad Empoli domenica prossima.

I toscani sono invischiati nella lotta per non retrocedere e al Castellani domenica prossima tenteranno la partita della vita.

La Roma di De Rossi invece è certa del sesto posto perché in caso di arrivo a pari punti con l’altra formazione della Capitale, in virtù degli scontri diretti, i giallorossi sarebbero avanti.

Contro il Genoa ieri all’Olimpico non è stata una passeggiata perché i Grifoni si sono difesi molto bene e appena potevano ripartivano verso la porta romanista.

Nel primo tempo i giallorossi hanno trovato solo conclusioni da fuori aerea che però per imprecisione sono terminate tutte alte sopra la traversa senza impegnare mai il portiere genoano Martinez.

Nella ripresa invece la Roma corregge le mira e Cristante ci prova con un tiro da fuori area ma che Martinez blocca agevolmente.

De Rossi capisce che la Roma è viva e vuole i tre punti a tutti i costi e così decide di cambiare gli esterni, dentro Dybala ed El Shaarawy e fuori Pellegrini e Baldanzi.

Al minuto 67 Lukaku su una ripartenza giallorossa si invola verso la porta del Genoa, Vogliacco non lo tiene e il belga scarica tutta la sua potenza sui guantoni di Martinez; Dybala accorre sulla respinta ma questa volta Vogliacco chiude bene sull’argentino.

E’ la prova del gol per la Roma ma prima però Manganiello, arbitro della partita, si rende protagonista di un episodio spiacevole: prima non fischia una punizione a Paredes per un evidente fallo, poi converte la punizione in fuorigioco per il Genoa e infine ammonisce Paredes per proteste. Finita qui? No perché dopo dieci secondi l’argentino viene espulso per un “vaffa..” di troppo. L’arbitro della sezione di Pinerolo con il labiale dice chiaramente: “lo avete sentito tutti..” riferendosi ai romanisti che protestavano.

Roma in dieci uomini al settantesimo minuto della partita.

I giallorossi non si perdono d’animo e continuano a martellare la porta genoana.

Al minuto 78 Angeliño trova un controllo non facile e di sinistro si inventa una conclusione fortissima all’incrocio dei pali ma Martinez salva il Genoa.

La Roma non molla e sugli sviluppi dell’azione El Shaarawy crossa in mezzo e Lukaku di testa abbatte la roccaforte ligure siglando l’1 a 0.

Il belga per l’esultanza si toglie la maglia, era diffidato e salterà la sfida di domenica prossima al Castellani.

La Roma prova a mettere in ghiaccio la partita ma il Genoa con gli ingressi di Malinovskyi e Gudmundsson si rende pericolosissimo.

De Rossi risponde togliendo Dybala, solo 28 minuti di gioco per lui, e Angeliño ed inserisce Kristensen e Mancini.

De Rossi a fine partita dichiarerà che l’argentino aveva al massimo trenta minuti di gioco nelle gambe ma le parole del tecnico romano sono sembrate parole di facciata per giustificare un cambio tecnico non bellissimo nei confronti di Dybala.

Ma la partita non è conclusa senza il fischio di Manganiello e allora il Genoa con Malinovskyi al minuto 93, in pieno recupero, si inventa una conclusione da fuori area che sarebbe terminata all’angolino ma Svilar ci mette il guantone e devia in angolo compiendo una grandissima parata.

Ancora Genoa al 95’ con Retegui ma sempre Svilar blocca e blinda il sesto posto per i giallorossi.

La Roma conquista sul campo 63 punti come lo scorso anno e come l’anno precedente ma con una partita ancora da giocare.

All’Olimpico si festeggia il sesto posto matematico in attesa di capire in che posizione finirà l’Atalanta in classifica e soprattutto se a Dublino trionferà.

De Rossi è soddisfatto dei cuore e della voglia dimostrata dai giocatori in quest’ultimo atto stagionale all’Olimpico ma è già proiettato verso la prossima stagione così come lo è la società che in settimana dovrebbe presentare il nuovo direttore sportivo Florent Ghisolfi.

Domenica prossima i giallorossi saranno impegnati ad Empoli senza gli squalificati Paredes e Lukaku e senza obiettivi da centrare se non i 3 punti per la matematica.

Finendo a 66 punti De Rossi farebbe meglio di Mourinho nelle sue due annate giallorosse.

Titoli di coda all’Olimpico con Strootman che va sotto la Sud e riceve gli applausi per i cinque anni trascorsi in giallorosso.

Forza Roma.