a cura di Gianni C. – Roma Club Parma
La prima puntata del 2024 si apre con un “parada” di talenti pressochè sconosciuti ma che nel giro di qualche stagione potrebbero scrivere pagine importanti nella storia dei principali campionati europei.
Il nostro giro europeo, dopo la pausa natalizia, inizia direttamente dall’estremo ovest del vecchio continente.
Primera Liga, Portugal, dove hanno iniziato Cristiano Ronaldo e ovviamente mister Mourinho.
Stiamo parlando di Viktor Gyokeres, 25 anni, attaccante svedese dello Sporting Lisbona che a suon di assist e gol sta letteralmente trascinando al titolo i Leoes in Portogallo.
Arrivato quest’estate dal Coventry, Championship inglese, per la cifra di 20 milioni di euro, Ruben Amorin, tecnico dello Sporting, gli ha dato le chiavi dell’attacco bianco verde e lui l’ha saputo ripagare benissimo.
I numeri parlano chiaro: 15 gol e 10 assists tra campionato, Taça de Portugal ed Europa League.
Al suo primo anno in Portogallo si sta dimostrando un autentico trascinatore: forte fisicamente, veloce, attacca bene lo spazio e segna con frequenza. Un classico numero 9.
Nel big match contro il Porto, 3 settimane fa è stato il miglior in campo con gol e assist.
La sua storia calcistica nasce nel Brommapojkarna, in Svezia, ma si trasferisce a 21 anni nel Brighton dove non trova la sorte che sperava.
Prima finisce in prestito allo Swansea e infine al Coventry City dove trova la sua consacrazione con 38 gol in due stagioni più una miriade di assists per i compagni.
In Nazionale però deve trovare maggiore continuità ma sicuramente la stagione che sta facendo in Portogallo lo aiuteranno a trovare la titolarità che merita.
Al momento vale 45 milioni di euro, ma si sà che lo Sporting è una bottega carissima. L’asta per giugno è apertissima!
Il secondo talento di oggi viene anche lui dalla Scandinavia dove tutt’ora gioca.
Nella città di Bodo, Norvegia, sanno benissimo che un talento cristallino come questo non lo hanno mai visto.
Lo sa bene anche Rafaela Pimienta, nota agente sportiva, che lo ha messo sotto contratto non appena ha compiuto la maggiore età.
Ogni domenica c’è un osservatore diverso al campo del Nordsjaelland per vederlo giocare e persino la Juventus ha mandato diverse volte un suo osservatore per vederlo da vicino.
Stiamo parlando di Andreas Schjelderup, 19 anni, 1,76 di altezza per tantissima tecnica individuale.
E’ di proprietà del Benfica, acquistato due anni fa proprio dai danesi per 9 milioni di euro ma lasciato a maturare nel campionato danese in attesa di vedere quanto di buono ha da offrire il genietto di Bodo.
In Danimarca non sta brillando tantissimo quest’anno a causa di diversi infortuni. L’anno scorso, probabilmente la sua migliore stagione da professionista, aveva messo a referto 10 gol in 17 partite.
Quest’anno invece tra campionato e Conference League solo 1 gol e 2 assists in 17 partite.
Schjelderup gioca esterno di sinistra in un attacco a tre nel Nordsjaelland ma svaria su tutto il fronte offensivo. Ottima tecnica individuale, dribbling e un buon tiro di destro sono le sue caratteristiche principali.
Ha tanto da migliorare ma se i guai fisici che lo hanno assillato quest’anno lo abbandoneranno sicuramente tornerà sul livello che gli compete.
Attualmente gioca sotto età nella nazionale under 21 norvegese dove ha realizzato 4 gol in 6 partite ma sicuramente presto farà il suo esordio anche in nazionale maggiore.
Dalle parti di Lisbona hanno tempo e pazienza e soprattutto sono pronti ad aspettare questo talento che domani saprà affermarsi sul palcoscenico che merita.
Il terzo talento di oggi è uno che a 22 anni ha già vinto il campionato in Danimarca e Olanda e ora ha deciso di mettersi in gioco in Francia.
Stiamo parlando di Mohamed Daramy, esterno sinistro, danese di Hvidovre.
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del FC Copenhaghen, a 20 anni si trasferisce all’Ajax per 12 milioni di euro.
Qui la competizione è altissima e nonostante questo riesce a ritagliarsi il suo spazio fatto di 12 presenze, 1 gol e 3 assists in Eredivisie.
L’Ajax vince il campionato ma lui preferisce tornare in Danimarca per trovare maggiore continuità. L’anno scorso infatti nel campionato danese con il Copenhaghen 8 gol e 6 assists e ben 6 presenze in Champions League.
Tanto è bastato al Reims per acquistarlo dai lanceri per 12 milioni e portarlo in Francia in Ligue 1 dove quest’anno ha trovato 2 gol e 4 assists in 16 presenze in campionato più 1 gol in coppa di Francia.
La velocità è il marchio di fabbrica e quando parte diventa imprendibile e sotto porta spesso è letale.
Ha una buona visione di gioco e spesso parte da sinistra per accentrarsi e trovare il tiro.
E’ ancora molto giovane ma quest’anno con i francesi saprà togliersi diverse soddisfazioni.
Il suo obiettivo è quello di andare a giocare in Premier League e quasi sicuramente a breve ci andrà ma deve ancora migliorare sotto alcuni aspetti se vuole competere nel campionato più ricco del mondo.
Nella nazionale danese vanta già 9 presenze ma al momento quella più adatta a lui è quella under 21 dove ha avuto sicuramente un rendimento migliore.
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