Sul tetto d’Europa

Italy U17 are celebrating their trophy award after their 3-0 win in Limassol, Cyprus, on June 5, 2024. Italy U17 are playing against Portugal U17 for the Final of the UEFA UNDER-17 European Championship in Limassol Arena. (Photo by Kostas Pikoulas/NurPhoto via Getty Images)

a cura di Gianni C. – Roma Club Parma

In attesa di vedere cosa faranno i cugini più grandi in Germania tra qualche giorno, i piccoli dell’under 17 ci portano sul tetto d’Europa battendo in finale il Portogallo per 3 a 0 a Larnaca.

Un percorso netto quello dell’Italia che ha stravinto il gruppo C con tre vittorie contro Polonia, Svezia e Slovacchia e poi ha saputo resistere ad una grande Inghilterra portandola ai rigori nei quarti.

Contro gli inglesi si è vista brillare la stella di Alessandro Longoni, portiere del Milan under 17, 9 clean sheet in stagione, capace di fare ottime parate e soprattutto di parare il rigore decisivo.

Insieme a lui si sono visti altri due milanisti di cui sentiremo presto parlare: uno è Mattia Liberali, 17 anni che gioca già nella primavera del Milan dove quest’anno ha realizzato 4 gol e 1 assist in campionato.

Un autentico furetto che ha nei piedi l’estro del numero 10 e negli spazi stretti è capace di nascondere il pallone come pochi.

Bellissimo il gol del pareggio contro gli inglesi e sontuoso l’assist con tunnel per Camarda per il 3 a 0 contro i portoghesi.

Poi c’è Francesco Camarda, numero 9 azzurro che era partito un po’ in sordina all’Europeo ma che nelle partite decisive ha tirato fuori una forza fisica e mentale importante abbattendo gli avversari come birilli e soprattutto firmando una doppietta in finale che vale il titolo di “campione d’Europa under 17”.

Quattro gol e 1 assist per lui all’Europeo conditi da tanto gioco per i compagni, capacità di andare negli spazi, protezione della palla e soprattutto un sangue freddo che nemmeno in serie A si vede: andate a vedere come calcia il rigore contro l’Inghilterra.

Infine c’è il capitolo Roma e non potevamo non parlare di due protagonisti assoluti di questo Europeo.

Il primo ci ha portato direttamente in finale con un gol di rapina da centravanti vero contro la Danimarca, anche se lui gioca esterno destro in nazionale.

Poi in finale ha aperto le marcature con un sontuoso colpo di testa alla Cristiano Ronaldo proprio contro i portoghesi.

Federico Coletta, romano e romanista nato a Roma diciassette anni fa, campione d’Italia l’anno scorso con la Roma under 17, si è laureato ieri anche campione d’Europa.

Tre gol e un assist per lui in questo Europeo under 17, l’altro gol lo aveva realizzato nella prima partita contro la Polonia.

L’altro protagonista giallorosso è Cristian Cama, 17 anni anche lui, gioca nella Roma under 17 di Falsini e all’Europeo è sembrato di vedere un giovanissimo Cafù che come un motorino perpetuo ha arato la fascia destra e ha messo in mezzo cross a ripetizione.

Preserviamo questo ragazzo perché in Serie A c’è tanto bisogno di gente che corre e soprattutto che sa fare bene i cross.

Assoluto protagonista in molte azioni degli azzurri Cama, ha totalizzato 1 gol contro la Svezia e 3 assist in questo Europeo.

Ma quello che va evidenziato è la forza del gruppo e solo grazie a quella che gli azzurrini si sono potuti laureare Campioni d’Europa.

Un gruppo splendido guidati in campo da Mattia Mosconi, capitano e seconda punta dell’Inter che ha realizzato all’Europeo 1 gol e 2 assist e in panchina da mister Favo che ha saputo dare tranquillità al gruppo quando è andato in difficoltà ma soprattutto ha fatto capire ai ragazzi che avevano la qualità necessaria per portarsi a casa il titolo.

Grazie ragazzi!!!