Speciale Fifa World Cup U17 #4 puntata

A cura di Gianni C. – Roma Club Parma

La nostra panoramica su uno dei campionati mondiali più interessanti di sempre si chiude con questa quarta ed ultima puntata.

Il campionato del mondo di categoria ha decretato la vincitrice: La Germania già campione d’Europa a giugno nella finale vinta contro la Francia, ha replicato battendo proprio i transalpini in una partita bellissima.

I tedeschi avevano avuto la meglio in semifinale contro l’Argentina ai calci di rigore e in finale dopo il pareggio per 2 a 2 nei tempi regolamentari hanno vinto ai calci di rigore contro i francesi.

La Francia invece, aveva sconfitto 2 a 1 Mali che aveva dominato la partita prima di finire in 10 per l’espulsione di Sanogo e in finale si è dovuta arrendere alle parate dal dischetto del portiere tedesco.

Per questa nostra ultima puntata di questo speciale abbiamo scelto tre talenti dal sicuro avvenire e il primo della lista è proprio il portiere tedesco Konstantine Heide.

Se la Germania si è laureata campione del mondo under 17 a Jackarta è sicuramente anche merito suo.

Heide è stato capace non solo di parare i rigori decisivi nella finale ma anche quelli nella semifinale contro l’Argentina.

Schierato a sorpresa titolare a scapito di Schmitt contro l’Argentina a causa di un infortunio di quest’ultimo, ha giocato le ultime due partite del torneo da protagonista.

Attualmente gioca nelle giovanili dell’Unterhaching ma ha già esordito in prima squadra contro il Duisburg nella serie C tedesca.

E’ alto 1 metro e 89 centimetri e ha un buon istinto oltre che una buona presa. Non è eccellente nelle uscite e sicuramente deve migliorare con i piedi.

Al momento ha ancora tanta strada da fare davanti a sé ma entrare in una semifinale di un mondiale e portare la propria nazionale sul podio non è da tutti.

Ha conteso il golden glove a Paul Argney della Francia.

Presto lo vedremo in Bundesliga.

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Il secondo talento di oggi è Agustin Ruberto.

Al River Plate sanno di avere in casa il prossimo Lautaro Martinez e ovviamente quando lo venderanno bisognerà presentarsi con un assegno con tanti zeri sopra.

Ruberto è un talento veramente da tener d’occhio per i prossimi anni: al mondiale ha realizzato 8 gol in 7 partite anche se ha giocato la finale per il terzo posto contro il Mali sotto tono come tutta l’Argentina. La sconfitta in semifinale è stata devastante per l’Albiceleste.

Fisicamente già formato, tanta tecnica e una facilità di calcio incredibile fanno di lui un moderno attaccante che ha bisogno di giocare e fare tanta esperienza magari prima in patria per poi solcare l’Atlantico ed approdare in Europa.

Con la tripletta in semifinale contro la Germania ha stabilito un piccolo record anche se non è riuscito a condurre l’Argentina sul tetto del mondo.

Gli 8 gol realizzati gli hanno fatto vincere la scarpa d’oro al mondiale in Indonesia e il titolo di primo argentino a riuscirci.

Attualmente gioca nella seconda squadra del River Plate ma dopo quanto fatto vedere sicuramente Demichelis gli darà un’opportunità per mettersi in mostra nella Priméra.

Intanto però il River prima di farlo partire per il mondiale gli ha fatto firmare il primo contratto da professionista con scadenza dicembre 2024.

Prenderlo è quasi un obbligo!

L’ultimo talento di oggi è il campione del mondo e campione d’Europa Paris Brunner.

Vincitore del pallone d’oro del torneo indonesiano senza nessun rivale a contenderglielo, questo giocatore ha un futuro luminosissimo davanti a sé.

La personalità che ha dimostrato a 17 anni in questo mondiale deve fare scuola per le future generazioni e perché no anche per qualche calciatore più affermato perché nella vita c’è sempre da imparare: anche da un ragazzino di 17 anni!

I suoi numeri al mondiale parlano chiaro: 7 gol e due assist per un attaccante che sa giocare anche esterno, sia a destra che a sinistra.

Lo sa bene il suo tecnico Michael Prus che nella Germania campione del mondo lo ha schierato spesso esterno sinistro con licenza di accentrarsi per andare al tiro.

Dai suoi piedi e da quelli di Darvich (ne abbiamo parlato nella prima puntata di questo speciale) sono nati i principali pericoli per le squadre avversarie.

Il Borussia Dortmund sa di avere in casa un ragazzo che potenzialmente può ricalcare quanto fatto da Jude Bellingham e per questo gli ha fatto firmare un contratto fino al 2025.

Ma se continua a segnare così sicuramente quel contratto andrà rivisto.

Intanto nel campionato giovanile u19 tedesco, prima del mondiale, aveva messo a segno 10 gol in 8 partite e 1 gol anche in Youth League contro il Milan.

Nella speranza che qualche club di Serie A, magari proprio la Roma, faccia il grande colpo, per acquistarlo servono già 30 milioni di euro.

https://youtu.be/8sVT_iDWgBw?si=iQbX-pF50U0SiY15