Speciale Europeo Under 17

a cura di Gianni C. – Roma Club Parma

Nel corso dell’anno, all’interno della nostra rubrica de L’angolo del DS, abbiamo più volte menzionato questo appuntamento come uno dei momenti da cerchiare in rosso sul calendario per chi è appassionato di talenti calcistici.

A Larnaca, lo scorso 20 maggio, ha preso il via l’Europeo under 17 che ha visto ai nastri di partenza ben 16 nazionali qualificate.

Dopo le tre giornate iniziali le prime due classificate di ogni girone accedono ai quarti di finale.

Ieri si sono sfidate Repubblica Ceca Danimarca e Austria Serbia con vittoria della Danimarca ai rigori e vittoria della Serbia; Oggi sarà la volta di Italia Inghilterra e Portogallo Polonia.

Ne Francia e ne Spagna rispettivamente terza e quarta classificate nel gruppo D dietro a Portogallo e Inghilterra sono approdate ai quarti con grande sorpresa.

Chi non sorprende più è Rodrigo Mora,17 anni trequartista del Porto, autentico trascinatore dei lusitani di cui vi abbiamo già parlato in questo articolo: https://shorturl.at/39ttg

Nell’articolo su menzionato oltre a Mora venne analizzato anche Francesco Camarda, 16 anni, attaccante del Milan e della Nazionale Italiana che sta facendo vedere il proprio valore in questo Europeo

Menzione speciale per questa manifestazione continentale la merita Petros Iaonnou, 16 anni attaccante, che gioca nell’AEK Larnaca capace di realizzare contro la Serbia, con un pallonetto da centrocampo, il più bel gol dell’Europeo.

In attesa delle partite odierne e soprattutto di chi si aggiudicherà il trofeo andiamo ad analizzare i tre talenti scelti per il nostro speciale sulla manifestazione continentale.

Il primo talento di oggi si chiama Ethan Chidiebere Nwaneri, 17 anni, trequartista ma all’occorrenza può giocare anche prima punta e autentico diamante dell’Arsenal under 21.

Nato a Londra da genitori di origini nigeriane, ha la doppia cittadinanza ma ha scelto di giocare per la nazionale dei Tre Leoni.

Nwaneri detiene diversi record in Inghilterra tra cui quello ottenuto nella partita contro il Bretford l’anno scorso dove è diventato il più giovane calciatore esordiente nella storia del campionato inglese, all’età di 15 anni, 5 mesi e 28 giorni.

Talento raffinato, è in grado di giocare sia da trequartista che da prima punta o agire sulle fasce per poi convergere verso l’area di rigore.

Col suo sinistro disegna gioco e pennella tiri imparabili per i portieri avversari. Ha eccellenti capacità di dribbling e mostra eccellenti doti nella transizione offensiva.

Ma oltre al piede c’è il talento di un ragazzo che a 17 anni gioca con ragazzi più grandi e tira fuori prestazioni incredibili.

Arteta, tecnico dei Gunners, dopo l’esordio dell’anno scorso lo segue molto da vicino e spesso lo fa allenare con i grandi; nel frattempo la stagione appena conclusa con l’Arsenal under 21 in Premier League 2 dice che Nwaneri ha totalizzato 11 gol e 3 assist in 15 presenze.

In Nazionale oltre ai 2 gol messi a segno in questa competizione ha totalizzato complessivamente 12 gol in 24 partite nella rappresentativa under 17.

Numeri da capogiro a cui la dirigenza dei Gunners ha prestato molta attenzione rinnovandogli già una volta il primo contratto firmato. Arteta sta per lanciare l’ennesimo talento forgiato in casa e il cui valore si aggira già sugli 8 milioni di euro ma dopo questo campionato europeo sarà destinato sicuramente a salire.

In Inghilterra giocano anche altri due fenomeni che stanno giocando l’Europeo a Larnaca.

Il primo si chiama Mikey Moore, 16 anni, 2 apparizioni in Premier League quest’anno, ala sinistra del Tottenham under 18 che all’Europeo ha già segnato 4 gol con l’Inghilterra e l’altro si chiama Chido Obi, 16 anni, nazionale danese, 188 cm di altezza, attaccante dell’Arsenal under 18 capace di segnare 32 gol in 18 partite nel campionato under 18.

Era doveroso citarli per le statistiche con le quali si stanno presentando nel mondo del calcio che conta ma se dovessero catturare la nostra attenzione anche in futuro sicuramente meriteranno un articolo.

Il secondo talento di oggi si chiama Ondrej Penxa, 17 anni esterno destro d’attacco dello Sparta Praga under 19.

Cresciuto calcisticamente nelle giovanili dello Sparta Praga dove gioca anche il fratello Lukas che ha 19 anni, Ondrej è considerato in patria uno stella destinata a brillare.

Quest’anno ha iniziato a giocare con i pari età dello Sparta Praga ovvero l’under 17, ma a gennaio è stato dirottato nell’under 19 dove ha stravinto il campionato ed è diventato capocannoniere della squadra con un bottino di 11 gol in 13 partite.

Dotato di grande tecnica è in grado di calciare di prima, al volo, contro balzo, a giro o d’esterno con grande facilità servendo assist per i compagni o mettendosi in proprio.

Un’ottima struttura fisica e una buona corsa fanno costituiscono il bagaglio tecnico per questo biondissimo talento ceco.

In questo Europeo ha realizzato 4 gol nelle quattro partite disputate dalla sua nazionale e ha attirato l’attenzione già di diversi club europei.

Purtroppo per lui la competizione è terminata in quanto la sua nazionale è stata sconfitta ai rigori dalla Danimarca nei quarti di finale.

Grazie a quanto dimostrato finora e ai campionato giovanili vinti in patria, Penxa, sta bruciando le tappe della sua crescita professionale e il prossimo anno dovrebbe arrivare il debutto in prima squadra prima di aver compiuto 18 anni.

Sicuramente è un talento da tener d’occhio!

Il terzo e ultimo talento di oggi, all’Europeo continuerà a giocarci perché con la sua nazionale ha vinto la sfida contro l’Austria e si è qualificato per la semifinale.

Sto parlando di Mihajlo Cvetkovic, 17 anni nato a Nis in Serbia e attaccante del Cukaricki.

Attenzione, non gioca nelle giovanili del Cukaricki ma nel massimo campionato serbo.

Si perché uno così farlo giocare nel campionato giovanile è illegale. L’hanno scorso a 16 anni, ha realizzato 33 gol in 25 partite col risultato che il Cukaricki under 17 è arrivato secondo in campionato dietro solo alla Stella Rossa e al Partizan Belgrado.

Quest’anno ha iniziato con l’under 19 pur giocando sotto età ma dopo 5 partite in cui ha fatto 5 gol e 1 assist è stato promosso in prima squadra e il risultato è che in 22 apparizioni nel campionato serbo ha messo a segno 3 gol e 2 assist.

E’ a tutti gli effetti una macchina da gol che ricorda tantissimo Mitrovic anche se fisicamente si deve ancora formare visto che è alto solo 175 centimetri ma a 17 anni ha ancora del tempo per mettere su altezza e muscoli.

Calcisticamente è cresciuto nelle giovanili del Cukaricki ed è un attaccante moderno. Lotta su ogni pallone e ha un tiro molto forte che gli permette di andare spesso a segno.

E’ dotato di una buonissima tecnica di base ma oltre a quella sa usare altre armi per andare a segno: senso della posizione, smarcamento, dribbling e soprattutto sa sempre dove si trova la porta avversaria ed è per questo che è un infallibile cecchino.

Inoltre è abilissimo nei movimenti nello stretto sa attaccare lo spazio molto bene diventando letale a tu per tu con il portiere avversario.

Ovviamente all’Europeo si sta mettendo in mostra e il suo bottino finora è di 3 gol e 1 assist in 4 partite.

Prima della competizione continentale aveva realizzato nella Nazionale Serba under 17, 5 gol in 10 apparizioni.

Se continuerà con questi numeri, in futuro, sarà sicuramente un Golden Boy!