a cura di Gianni C. – Roma Club Parma
Terza ed ultima puntata di questo speciale nel continente africano alla ricerca di giovani talenti.
La coppa d’Africa volge alle battute finali ed in lizza sono rimaste solo 8 squadre a contendersi il trofeo: Nigeria, Angola, Repubblica Democratica del Congo, Guinea, Mali, Costa d’Avorio, Capo Verde e Sud Africa.
Il primo talento di oggi è stato un assoluto protagonista della coppa d’Africa u23 dello scorso anno vincendola e soprattutto diventandone anche il capocannoniere.
Abdessamad Ezzalzouli ha 22 anni ed è nato a Beni Mellal in Marocco ma ha la doppia cittadinanza spagnola.
La sua carriera inizia nelle giovanili dell’Elche per poi passare da in quelle dell’Hercules dove debutta in prima squadra. Il Barcellona lo nota e lo mette nelle seconde linee del Barça Athletic.
Nonostante i 2 milioni spesi i catalani non ci credono moltissimo nel ragazzo e così decidono di darlo in prestito all’Osasuna dove ha l’occasione di mettersi in mostra nella Coppa del Rey contro il Siviglia, segnando il gol decisivo.
Il Barça lo riprende e questa stagione lo vende al Betis di Siviglia con la quale in 16 presenze realizza appena 1 gol. Gli va meglio in coppa dove in 2 presenze realizza 3 gol.
Giocatore estroso, con un dribbling ubriacante, bravo nello stretto ed ama rientrare con il suo destro verso la porta. Veloce, abile nei tunnel fa della progressione palla al piede una delle sue armi migliori.
Sfortunatamente la sua coppa d’Africa è terminata con l’inaspettata sconfitta del suo Marocco contro il Sud Africa.
Sicuramente avrà il tempo dalla sua per potersi rifare da assoluto protagonista nella prossima edizione della manifestazione continentale con i Leoni dell’Atlante.
Il secondo talento di oggi invece la coppa d’Africa la sta giocando da protagonista e con i suoi assists ha portato la sua nazione ai quarti di finale.
Kamory Doumbia ha 20 anni e gioca nella nazionale delle Aquile maliane.
Cresciuto calcisticamente nella JMG Bamako, accademia calcistica che fa le fortune di molti club europei tra cui quelli della bevanda energetica del toro rosso, si trasferisce al Reims in Francia non appena compiuti i 18 anni.
La crescita calcistica è un po’ lenta e allora la squadra francese decide di prestarlo in questa stagione al Brest. Qui gioca con una certa continuità e infatti trova 5 gol e 2 assists in 12 partite in questa stagione con i bretoni.
Fisico esile dati i suoi 170 centimetri di altezza, piedi buonissimi, tecnica sopraffina oltre ad un gran senso della posizione sono le sue caratteristiche principali.
Così come nel proprio club anche in nazionale gioca da trequartista e ama gli inserimenti. Nei 16 metri sa essere letale.
Il ragazzo sta dimostrando in questa competizione continentale che ha la stoffa per diventare qualcuno visto anche i suoi 2 assists realizzati.
Al momento ha un valore di soli 2 milioni di euro ma se andrà avanti in coppa d’Africa, il Reims si ritroverà tra le mani l’ennesimo diamante che l’Africa ha saputo creare.
Il terzo talento di oggi gioca nei padroni di casa della Costa d’Avorio e per gli osservatori di mezza Europa è già un nome famoso.
Stiamo parlando di Odilon Kossounou , 23 anni difensore centrale del Bayer Leverkusen di Xabi Alonso che sta dominando la Bundesliga e difensore centrale degli Elefanti africani.
Cresciuto nelle giovanili dell’ Asec Mimomas in Costa d’Avorio, si trasferisce giovanissimo in Svezia nell’Hammerby per poi passare l’anno successivo in Belgio nel Bruges.
Qui vince due campionati e la super coppa del Belgio in due anni e nel 2021 per 23 milioni di euro si trasferisce alle Aspirine.
Titolarissimo sin dal suo arrivo fa del suo enorme fisico, 1 metro e 91 centimetri e della velocità le sue doti principali. Potrebbe tranquillamente giocare in una squadra di rugby come ala poiché ama partire palla al piede dalla sua area ed iniziare l’azione offensiva.
Deve migliorare nella tecnica di base e soprattutto deve placare la sua irruenza, vero tallone d’achille di un giocatore che però può solo migliorare vista la giovane età.
In campionato ha a referto un gol, ovviamente di testa, contro l’Union Berlin.
In nazionale invece si sta facendo valere formando una discreta coppia difensiva con il romanista Ndicka nonostante abbiano passato il girone come migliore terza.
Il suo valore è di 35 milioni di euro e rappresenta un valore che è sicuramente destinato a salire.
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