Rotterdam

a cura di Riccardo Rizzo – Roma Club Florida

Rotterdam è la seconda città più popolosa dei Paesi Bassi, 637.000 abitanti, dopo la Capitale Amsterdam. Posizionata sul grande delta di 3 fiumi: Mosa, Reno e Shelda. Grazie ad una infinita serie di canali, costruiti con ingegno tramite numerose dighe, può connettersi velocemente con Francia, Belgio, Germania e Svizzera.
Non a casa Rotterdam ha il più grande porto d’Europa nonché uno dei primi 10 al mondo: l’Europort. Questo complesso ha una superficie di 3.600 ettari ( 82 volte l’ampiezza di Città del Vaticano), dopo Shanghai e Singapore è al terzo posto per quantità di merci scambiate.
Fino al 2004 era considerato il più grande del mondo e tutt’ora ospita i più grandi depositi di carburante d’Europa.
La città è raggiungibile da Roma con l’aereo in 2 ore e 55 minuti. Chi non trova il biglietto aereo per Rotterdam può sempre servirsi degli aeroporti delle città vicine come L’Aia, Amsterdam, Anversa e Dusseldorf, facilmente collegate via treno.
FEYENOORD STADIUM.
Il De Kuip (La Vasca).
L’ indirizzo preciso ricorda uno scioglilingua: Van Zaudvlietplein n°1. E’ il più grande impianto della città, 51.177 spettatori, inaugurato il 27 Marzo 1937, restaurato nel 1958 quando furono messi i seggiolini e poi in occasione dei Campionati Europei di Calcio del 2000 quando venne completamente “coperto”. Il progetto di costruzione si ispira all’ impianto calcistico di Londra Highbury, la tana dell’ Arsenal, nonché allo Yankee Stadium di New York; non ha pista di atletica ed è ottima la visibilità. Impianto storico dunque, durante questi 80 anni ha ospitato 2 finali di Coppa dei Campioni: Ajax-Inter 2-0 il 31 Maggio 1972 e Aston Villa-Bayern Monaco 1-0 il 28 Maggio 1982. Le finali di Coppa delle Coppe sono state ben 5 tra cui Magdeburgo -Milan 2-0 l’8 di Maggio 1974, unica vittoria a livello di Club di una competizione europea vinta da una squadra della DDR.
Tutti noi ricordiamo,aimè, la sfortuna finale dei Campionati Europei tra Francia e Italia vinta dai transalpini per 2a1 al Golden, sciagurato, Goal quel Luglio del 2000, accadde qui.
Il De Kuip è raggiungibile dall’ areoporto tramite taxi in 30 minuti circa oppure tramite il bus 33 fino alla stazione metro Rotterdam Busdora poi in metro fino alla fermata Beurs e ancora in tram 125 fino a destinazione: tempo di percorrenza 2 ore.
STORIA. Nulla sappiamo di preciso fino ad un documento redatto nel 1140 che descrive la violenta inondazione che colpì l’intera regione causando morti e devastazioni. Da quel momento gli abitanti, aiutati dalle istituzioni locali, si ingegnarono per costruire numerose dighe e canali per far defluire l’ acqua lungo i corsi dei fiumi. Nel 1260, grazie al re Guglielmo lV Orange, fu costruita la famosa diga di Rotte: preludio alla fondazione di Rotterdam. Durante i decenni successivi la città crebbe divenendo un porto collegato con l’Europa del nord, Americhe, Africa ed Estremo Oriente. Venne fondata la famosa Compagnia delle Indie Orientali che dal ‘700 fino alla Seconda Guerra detenne il monopolio di numerosi commerci con il favoloso Oriente. Centro europeo per lo smercio di spezie, legni, stoffe pregiate e soprattutto diamanti dal Sud Africa e dal Transvaal.
Nulla, purtroppo, rimane delle vestigia di questa florida città.
Allo scoppio del secondo conflitto mondiale fu bombardata a tappeto dagli Stukas della Luftwaffe (areonautica Tedesca), un autentica pioggia di fuoco. Il bombardamento causò la distribuzione del 90% dell’ intera città, 24.900 case distrutte pari a 65.000 appartamenti, 120.000 senzatetto, il porto totalmente inagibile come le fabbriche, stazioni ferroviarie ed impianti di raffineria. In quel nefasto giorno: 15 Maggio 1940, morirono più di 800 civili senza contare le migliaia di feriti e invalidi. E pensare che l’Olanda si era dichiarata Neutrale!
Oggi chi visita Rotterdam trova una città moderna, ricostruita tra gli anni ’50 e ’80, il suo cuore commerciale ha ricominciato a pulsare come quello sportivo: in città ci sono ben 4 squadre di calcio che giocano nelle serie principali.
COSA VEDERE.
CHIESA di SAN LORENZO Costruita tra il 1449 e il 1525, di culto calvinista, tipica architettura in stile gotico Nord Europeo. Priva di decorazioni, come i luterani imposero, è famosa per le immense finestre decorate di vetri policromi che si arrampicano fino in cielo tramite l’imponente torre campanaria. È l’ unico edificio che si preservò miracolosamente dal bombardamento nazista.
ZOO MUNICIPALE.
Se il tempo lo consente vale la pena visitare uno dei più vecchi giardini zoologici d’Europa, arricchito dal modernissimo acquario che ospita più di mille specie di animali acquatici.
MUSEO BOOJMANS BEUININGEN.
Importante collezione di dipinti che variano cronologicamente tra il primo medioevo e l’arte contemporanea con grande attenzione a quella fiamminga del XV secolo che tanto influenzò i nostri artisti rinascimentali.
EUROMAST
Uno dei simboli della città, torre TV alta 64 metri dove dall’estremità più alta si può ammirare un paesaggio emozionante dalla città fino al mare del nord godendosi un drink o un pasto completo in uno dei 2 ristoranti.
MULINI di KINDERDIJK.
A 20 km dalla città, sono 19 mulini di cui 2 ancora funzionanti. Costruiti tra il 1701 e 1740, oggi patrimonio culturale UNESCO, erano parte di un sistema di gestione dell’ acqua con la funzione di evitare le inondazioni. Questi mulini giravano per fare defluire l’ acqua in eccesso verso i fiumi. Oggi restano il simbolo della lotta che l’uomo intraprese contro le forze della natura milioni di anni fa.