a cura di Emanuele Biddeci – Roma Club Palermo
Cagliari, Inter, Feyenoord, Frosinone, Feyenoord, Torino.
Contro il Cagliari di Sir Claudio, dell’amato Mister Ranieri, la Roma deve necessariamente centrare i 3 punti. Lo fa con assoluta semplicità, passeggiando sulla formazione dei Quattro Mori con un sonoro 4a0. La formazione di Mister De Rossi la sblocca subito con una perla del Capitano Lorenzo Pellegrini al secondo minuto. I giallorossi non vengono praticamente mai impensieriti ed al 23esimo minuto Dybala la butta dentro grazie ad un assist del Capitano in strepitosa forma. Si chiude la prima metà di gioco. Il secondo tempo sembra la fotocopia del primo. Dopo 5 minuti Petagna la tocca col braccio e il solito Dybala trasforma il penalty. La gara si conclude con la prima rete in giallorosso del giovane Huijsen che incorna di testa su calcio d’angolo di Leo Paredes. La Roma vince, ma noi auguriamo a Sir Claudio una serena salvezza.
Archiviato il Cagliari tocca all’Inter sempre all’Olimpico. La gara parte in salita con un gol di Acerbi al 17esimo. La Roma non si intimorisce e schiaccia il pedale dell’acceleratore. La pareggia con il Gladiatore Giallorosso Gianluca Mancini su assist del Capitano e la ribalta poco dopo con El Shaarawy sempre su assist, manco a dirlo, del Capitano. Il primo tempo si chiude in vantaggio. Il secondo invece si apre con un pareggio fulmineo di Thuram che dice ai Giallorossi “CI SIAMO ANCHE NOI”. L’inter domina e la Roma arranca. I nerazzurri passano in vantaggio con autogol di Angelino, chiudendo la gara definitivamente nel recupero con il 2a4 di Bastoni.
Si va in Europa. Si va a Rotterdam. C’è ancora il Feyenoord. E allora vien da se pensare “Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?”. La gara di andata dei sedicesimi di Europa League è molto combattuta e sembra quasi un volersi studiare vicendevolmente. La sbloccano i padroni di casa a fine primo tempo con Paixao su assist di Hartman. Nella ripresa la pareggia Lukaku su un cross di Spinazzola. Una partita non bellissima ma ci si vede all’Olimpico.
Tra le due gare d’Europa c’è il Frosinone dell’amico Eusebio Di Francesco. Al 38esimo Huijsen parte da casa sua e con un siluro insacca la rete del vantaggio giallorosso. Verrà poi ammonito per aver zittito i tifosi Ciociari. Al 26esimo della ripresa Azmoun si ritrova il pallone tra i piedi e praticamente a porta vuota fa centro. Nella sua esultanza va poi a chiedere scusa ai tifosi di casa per il gesto del compagno nel primo tempo. Chapeau per Sardar Azmoun. Dieci minuti dopo la chiude Leandro Paredes su calcio di rigore.
E siamo finalmente giunti alla resa dei conti con gli amici Olandesi. La Roma subisce subito una doccia fredda, già sotto dopo 5 minuti con Gimenez. Ma al decimo Pellegrini da fermo tira una sassata che divelle la porta dal suo alloggio abituale. La gara è estremamente combattuta e la Roma non sembra perdersi mai d’animo. Rischia più volte di andare in vantaggio, soprattutto con Lukaku al 120esimo del secondo tempo supplementare. Va detto che il Feyenoord ha una squadra davvero tosta ma….
Ma alla fine ai calci di rigore Svilar diventa protagonista parandone 2 nonostante l’errore di Lukaku. E alla fine come al solito, seppur con un leggerissimo cambiamento….LA ROMA SI, IL FEYE MAI!
E si arriva a concludere questo Febbraio di fuoco con il Torino di Juric, venuto a Roma con la consapevolezza che i giallorossi saranno abbastanza spremuti dopo la gara di coppa. Bè, si sbagliava di grosso. Dopo il palo di Kristensen su assist di Azmoun, è lo stesso Azmoun a procurarsi il calcio di rigore che porta LA ROMA IN VANTAGGIO con gol di Paulo Dybala. Ma dopo soli due minuti, una dormita difensiva collettiva, forse qui Svilar poteva fare meglio, subiamo il pareggio di Zapata. Al 57esimo della ripresa Dybala diventa extraterrestre, disegna una parabola col sinistro che “Se un pittore te volesse pitturà, nun saprebbe da che parte incomincià”. LA ROMA, di nuovo, IN VANTAGGIO. Al 69esimo dopo un passaggio filtrante di Lukaku, Dybala si supera e sempre di sinistro fa tripletta. Un pallone per lui, uno regalato alla Curva Sud. Inutile per il Torino l’autogol di Huijsen. La Roma vince soffrendo ma d’altronde, NOI CIAVEMO ER CORE GROSSO, MEZZO GIALLO E MEZZO ROSSO. DAJE ROMA.
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