Focus on Youth League

a cura di Gianni C. – Roma Club Parma

Dopo la pausa per le nazionali in cui hanno giocato anche le nazionali minori come l’under 21, l’under 19 e l’under 17 (quest’ultime impegnate nelle qualificazioni dei rispettivi campionati europei) i vari campionati nazionali sono ripartiti.

Mentre scriviamo l’articolo vengono sorteggiati i gironi del Campionato Europeo under 17 a cui l’Italia prenderà parte insieme ad altre 15 nazionali. Ovviamente la nostra rubrica de L’angolo del DS farà un focus sulla manifestazione.

Nei prossimi giorni riprenderanno anche le competizioni internazionali poiché Aprile è il mese decisivo che apre le porte della fase finale per i club rimasti in lizza.

In attesa di vedere chi si siederà sugli allori per quanto riguarda la Champions League, l’Europa League e la Conference League, la nostra attenzione quest’oggi va alla Youth League.

I tre talenti di oggi si stanno mettendo in mostra in questa competizione e sono già nei taccuini di tutti i direttori sportivi d’Europa.

Il primo giocatore di oggi si chiama Rodrigo Mora de Carvalho, 16 anni nato a Matosinhos a pochi chilometri da Porto.

Se non avete mai visto giocare questo giocatore, prendetevi un tè, sedetevi e guardatevi il video in fondo a questo pezzo.

Perché qui la bravura si è insediata fino nel midollo di questo ragazzo e lui l’ha semplicemente resa visibile a noi con tutta la semplicità di un sedicenne che con il suo Porto si giocherà la semifinale di Youth League e con il Portogallo l’Europeo under 17 a Giugno.

E’ una mezzala che gioca anche da trequartista oppure da esterno sinistro. Ha un piede destro gentile con cui ama accarezzare la palla e direzionarla verso il compagno prima di aver saltato due o tre avversari.

Non è molto alto, solo 168 centimetri ma se paragonato a quello che fa con i piedi direi che l’altezza non rappresenta un problema.

A 15 anni, 8 mesi e 10 giorni, è stato il più giovane debuttante professionista nella storia del calcio portoghese e a Settembre 2023 è stato nominato “Giovane Atleta dell’anno” dell’intero settore giovanile del Porto.

Nel Porto B dove gioca stabilmente, quest’anno, ha realizzato 4 gol e 2 assists in 22 presenze mentre in Youth League 7 gol in 8 partite.

Non resta che aspettare per capire se andrà fino in fondo in Youth League e se con il suo Portogallo si aggiudicherà l’Europeo.

Nella seconda semifinale di Youth League da una parte ci sarà il Porto mentre dall’altra ci sarà l’unica squadra italiana rimasta in lizza.

Il Milan di Ignazio Abate metterà in campo tutti i suoi pezzi pregiati per cercare di conquistare uno dei pochi trofei non ancora vinti dai rossoneri.

Per farlo ovviamente il Milan conterà su uno dei giocatori rivelazione del Campionato Primavera 1.

Francesco Camarda 16 anni nato a Milano è uno dei giovani più interessanti del panorama internazionale e alla sua giovane età ha già una valutazione di 10 milioni di euro (fonte Transfermarket).

Cresciuto nell’Afforese, squadra di un quartiere di Milano, nel 2015 passa alle giovanili del Milan e viene inserito sin da subito nella formazione primavera rossonera.

Grazie ad una deroga della FIGC il 22 novembre 2023 diventa il più giovane esordiente della storia della Serie A, avendo esordito in massima serie a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni.

Nel Campionato Primavera 1, ha realizzato 7 gol e 2 assists in 23 partite e altri 3 gol in Coppa Italia Primavera. In Youth League invece ha realizzato 3 gol e 2 assists in 6 partite mentre in nazionale under 17 quest’anno ha siglato i gol contro San Marino, Belgio (doppietta) e Finlandia che hanno permesso alla nazionale allenata da Favo di qualificarsi all’Europeo di categoria.

Tecnicamente è un attaccante di piede destro ma che sa usare bene entrambi i piedi. Fisico imponente per i sui 16 anni, 184 centimetri di altezza per 79 kg.

Abile nel difendere la palla, bravo nell’uno contro uno, riesce a districarsi nello stretto come se fosse un numero 10 e quando prepara il suo destro o il suo sinistro sfodera tutta la sua classe.

Pallonetto, rovesciata, palla in buca d’angolo o sotto il sette sono i suoi colpi principali.

Il Milan spera di aver trovato il “Cigno di Milano” dopo quello di Utrecht e a Settembre probabilmente invece di calcare il campo Vismara avrà i riflettori della Scala del Calcio su di lui.

Ovviamente si spera che l’Europeo di categoria lo giochi da protagonista.

Se i primi due talenti di oggi ci saranno a Cipro 2024, il terzo, dovrà vederli giocare dal divano.

Infatti la sua Grecia non è riuscita a qualificarsi per la fase finale e l’unica soddisfazione che gli resta è battere il Nantes con il suo Olympiacos Pireo per accedere alla finale di Youth League visto anche le magre soddisfazioni in campionato.

Sto parlando di Charalampos Kostoulas, nato nel Pireo e cresciuto poi calcisticamente nel club dell’Olympiacos dove è approdato nel 2019.

Tecnicamente è un attaccante brevilineo quasi più una seconda punta che una prima punta ma può svariare su tutto il fronte d’attacco.

Veloce, abile nel dribbling e se messo in condizione di puntare la porta sa essere letale con il piede destro.

Ha una buona visione di gioco e pur essendo un giovane attaccante sa già giocare bene per la squadra.

D’altronde è cresciuto in una famiglia di calciatori dove suo papà è stato difensore dell’Olympiacos mentre suo fratello Konstantinos gioca con lui nell’under 19 della squadra di Pireo.

Sylaidopoulos, tecnico della formazione under 19 dell’Olympiacos, gli ha dato le chiavi dell’attacco schierandolo unica punta nel suo 4-3-2-1.

Lui in Youth League lo ha ripagato a suon di gol: 5 e 2 assists. Mentre in campionato 4 gol e 3 assists tra Superleague 2 e Superleague under 19.

Il 24 gennaio 2023 è diventato il giocatore più giovane nella storia del club a diventare un professionista.

Ha tutto il futuro davanti a sé per dimostrare di essere un attaccante di razza e soprattutto per portare in terra greca il titolo di campione della Youth League.