A cura di Gianni C. – Roma Club Parma
La Roma di De Rossi è attesa finalmente ad una prova importante che le può regalare gioia o dolore.
Roma Inter è vista da molti tifosi come la partita spartiacque tra la gestione Mourinho e la gestione De Rossi.
L’allenatore romano in conferenza stampa ha caricato l’ambiente e ha fatto capire che la squadra è pronta al sacrificio ma che non sarà l’agnello sacrificale che troppe volte si è visto contro una big nella passata gestione portoghese.
De Rossi con molta probabilità riproporrà l’undici visto contro il Cagliari con la sola eccezione di Bove al posto di El Shaarawy il quale avrà il compito di arginare il dinamismo del centrocampo nerazzurro.
La Roma riabbraccerà finalmente Azmoun, rientrato dalla Coppa d’Asia con il morale a terra per la sconfitta in semifinale, nonostante un suo bellissimo gol, mentre ci vorrà la settimana prossima per rivedere Ndicka che con la sua Costa d’Avorio, domenica sera, sfiderà la Nigeria nella finale di Coppa d’Africa.
Al netto di questi assenti, l’unico ancora indisponibile per infortunio è Tommy Abraham. L’inglese dovrebbe iniziare a lavorare con il gruppo da marzo.
Anche Smalling infatti sarà convocato per la partita contro l’Inter.
L’Inter di Simone Inzaghi, squalificato per l’incontro, proporrà la solita formazione viste nelle passate domeniche.
Tra i pali Sommer, in difesa Pavard, Acerbi, e Bastoni; A centrocampo: Darmian, e Di Marco sugli esterni, Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, in mezzo. In attacco la coppia Thuram e Lautaro Martinez.
La Roma come detto dovrebbe proporre un centrocampo più accorto con Bove, Cristante e Paredes. In difesa Karsdorp, Llorente, Mancini e Angeliño a proteggere Rui Patricio mentre in attacco Pellegrini e Dybala dovrebbero supportare Lukaku, unica punta.
Fischio d’inizio alle ore 18.00 davanti a 65.000 tifosi in larga parte giallorossi che sosterranno la Roma in quella che sembra più un’impresa che una partita di calcio.
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