Semifinale di Coppa Italia: Primo round alla Roma. Finalmente Alayah!

MILAN, ITALY - MARCH 03: Alayah Sophia Pilgrim of AS Roma celebrates after scoring to give the side a 2-0 lead during the Women's Coppa Italia Semi Final 1st Leg match between AC Milan and AS Roma at Vismara PUMA House of Football on March 03, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Jonathan Moscrop/AC Milan via Getty Images)

a cura di Lorenzo Avenali – Roma Club Lupi di Londra

Viaggio a Milano, sponda rossonera, per le giallorosse guidate da Alessandro Spugna. Si gioca contro il Milan grande escluso a sorpresa dalla “poule scudetto”, e che ha nella Coppa Italia l’unico obiettivo di stagione ancora in palio.

Milaniste con il portiere della nazionale tra i pali, la veterana Laura Giuliani, Nadia Nadim in campo (dell’afghana di nascita con una storia incredibile parleremo magari in un articolo apposito) e la bomber Stašková sorprendentemente in panchina.

Roma in campo con un turn-over minimo necessario per lasciare a riposo le due nipponiche Minami e Kumagai, in campo per tutta la sfida contro la Corea del Nord (la nostra Saki con la fascia da capitano al braccio) mercoledì scorso e tornate in Italia solo giovedì. Dentro quindi in mezzo al campo Troelsgard, alla prima da titolare, mentre in difesa parte la gigante basca Valdezate, poco utilizzata fin qui da Mister Spugna e che invece disputerà una gara attenta e preziosa, top player per numero di passaggi riusciti.
Tridente d’attacco Glionna-Giacinti-Haavi, Giugliano in cabina di regia, i polmoni di Greggi, Linari solito muro, Bartoli capitano.

Viene rimandato così ancora una volta il debutto da titolare della svizzera Alayah Pilgrim, che ha certificato il suo ottimo momento di forma segnando anche con la sua nazionale contro la Polonia, la scorsa settimana. O almeno, viene rimandato fino al 6’ minuto, quando Benny Glionna è costretta a dare forfait (sospetta lesione muscolare), e viene sostituita proprio dall’elvetica di origini marocchine.

Pilgrim ci mette poco ad ingranare, ma trova presto una perfetta intesa con Valentina Giacinti; più volte si invola sulla fascia sinistra bruciando la difesa rossonera e mette dentro palloni invitantissimi per la numero 9.

La Roma domina e crea molte occasioni, ma la palla non ne vuole sapere di entrare. Anche Spugna a fine match infatti dichiarerà: “Abbiamo avuto tante situazioni favorevoli per fare gol, ma oggi c’era sempre qualcosa: una gamba, o arrivavamo in ritardo, eravamo imprecise, eravamo un po’ leggere in certe situazioni. Ma la squadra ha giocato una grande partita, e questa è la cosa più importante.

Manuela Giugliano pizzica il palo esterno direttamente su punizione al 15’.
Dopo un paio di occasioni in area mancate da Giacinti, che quest’anno proprio non riesce a segnare il più classico dei gol dell’ex, al 62’ l’ennesimo affondo di Pilgrim lascia sul posto tre difensori avversarie (con una serpentina da riguardare mille volte) e consegna una palla alla numero 9 al centro dell’area; ottimo spunto di Valentina Giacinti che invece di tirare appoggia per l’accorrente Giugliano che stampa un bolide sulla traversa – poi linea: servirebbe la goal-line technology, ma comunque l’arbitro non concede la rete (in effetti non sembrava esserci). Due legni dunque per la nostra MG10.

La porta del Milan sembra davvero stregata per le romaniste, quando finalmente all’83’ la sblocca Haavi, fin qui un po’ in ombra, dopo una respinta della difesa avversaria su calcio d’angolo: appostata al limite dell’area, la norvegese si coordina con un coefficiente altissimo di difficoltà e lascia partire una bordata imparabile che si insacca nell’angolo. Roma in vantaggio!
Emilie Haavi si conferma bestia nera del Milan, con tre reti negli ultimi quattro match contro le rossonere.

A questo punto il Milan si riversa in avanti per cercare un pareggio che possa tenere aperto il discorso qualificazione. Ma non hanno fatto i conti con Pilgrim, che al 91’ si invola sulla fascia con una freschezza atletica inaspettata, quasi fosse appena entrata, ed entrata in area tira di sinistro forte sul primo palo, bucando una sorpresa Giuliani. E’ 2 a 0! E Alayah esulta à la Mbappé.

Discorso qualificazione non ancora chiuso, ma certo già prepotentemente avviato in direzione Roma.

Ma il biglietto della finale va staccato al Tre Fontane, tra una settimana (calcio d’inizio: domenica 10 marzo ore 15:00). Accompagniamo con il nostro tifo le grandissime giocatrici dell’AS Roma in questa partita decisiva, venite in tante e tanti allo stadio!

Il nostro consueto saluto, quindi, stavolta vuole essere un arrivederci sugli spalti: “Forza ragazze, daje Roma!”.