Brighton

a cura di Riccardo Rizzo – Roma Club Florida

La cittadina di Brighton, 281,600 abitanti, si trova nella Contea dell’East Sussex, a poche miglia a sud di Londra. I tifosi giallorossi che atterreranno all’aeroporto di Getwick, il volo Roma-Londra dura circa 2 ore e 40 minuti, possono raggiungere Brighton in treno in circa 30 minuti direttamente dall’aeroporto. Anche in automobile il tragitto è breve, 45 km, tramite l’autostrada M23 ci si impiega un ora scarsa. Per chi non ha tempo da perdere diamo subito le indicazioni per raggiungere il Falmer Stadium dove dal 2011 gioca le partite casalinghe la squadra del Brighton Hove Albion Football Club. Dalla stazione ferroviaria di Brighton, con il treno della linea Southern, in 40 minuti siete comodamente seduti sul seggiolino del Settore Ospiti; con il taxi dal centro cittadino in 20 minuti siete allo stadio. L’impianto sorge in un area adibita allo sport, ben collegata dal centro e non lontano dalla chiesa di Falmer: tipica parrocchia medievale inglese in stile gotico, con torrione campanario possente e merlato, isolata sull’estremità della verde collina, circondata dalle lapidi dell’antico cimitero e nelle immediate vicinanze di un romantico laghetto popolato da cigni reali.

FALMER STADIUM

Costruito tra il 2008-2011, costato ben 96 milioni di euro, ha una capienza di 31,860 spettatori tutti “al coperto”, il rettangolo di gioco misura 105X69 m. Il primo stadio cittadino si chiamava Goldstone Ground, in pieno centro città, eretto nel 1901 e demolito nel 1997. Proprio in quell’anno di fine secolo comincia il calvario dei “Saegulls” (gabbiani) che dovettero emigrare nella vicina contea del Kent, a 120 km di distanza, per assistere alle partite casalinghe della loro squadra del cuore. Sul sito del vecchio impianto fu costruito un centro commerciale e per quasi 15 anni la città non ebbe uno stadio. Fu così che il giorno 22 Settembre 2011 i supporters bianco blu poterono tirare un sospiro di sollievo quando il nuovo stadio fu inaugurato per la gara di Championship contro il Doncaster vinta 2 a 1.

STORIA di BRIGHTON

Di questa città abbiamo notizie insignificanti fino a quando, nel 1841, venne collegata con la ferrovia a Londra. In pochi decenni diventa una rinomata località balneare, nascono alberghi di lusso, casinò, ristoranti, sale da ballo, discoteche e cinema. Non a caso molti musicisti e cineasti inglesi sono nati qui: il Rapper Arr-Dee, il musicista e compositore Bonobo, Robert del Navy front man dei Massive Attack, Dave Greenfield tastierista della Band The Stranglers e tanti altri DJ e musicisti. La prima scuola di cinema inglese nasce proprio a Brighton a fine ‘800 e saranno molti gli attori e registi che vi vivranno e lavoreranno per più di un secolo. Per gli amanti del cinema ricordiamo il film Cult “Quadrophoenia” girato per gran parte proprio qui.

COSA FARE

Città facile e piacevole da visitare a piedi, i luoghi più significativi sono il Royel Pavillon: singolare palazzo di inizio ‘900 in stile Reggia Indiana. Le pittoresche vie The Lanes e North Lane, il vasto Lungomare con gli innumerevoli locali e la Ruota Panoramica fino all’Undercliff Walk: la bruna scogliera.

Da Brighton si possono fare molte escursioni per visitare le bellezze della costa meridionale dell’Inghilterra. Con un ora abbondante di macchina possiamo vedere un luogo storico della storia Britannica: Hastings, oggi è una sonnolenta cittadina di pescatori ma il suo nome è legato alla famosa Battaglia combattuta il 14 Ottobre 1066 che diede inizio alla penetrazione normanna dell’Inghilterra ad opera di Guglielmo il Conquistatore.

Se il tempo lo consente potreste allungare la vostra escursione ancora più a est, guidando lungo lo Stretto della Manica raggiungete Dover: famosa in tutto il globo per le bianche scogliere a picco sul mare.

Nelle vicinanze di Brighton c’è anche il più celebre monumento megalitico al mondo: Stonehange, raggiungibile in autostrada e distante poche miglia dalla pittoresca Salisbury che vanta una delle più belle cattedrali in stile gotico del Regno Unito.

COSA FARE

Se volete restare per il weekend, Brighton offre una vasta scelta di locali, music halls, pub e discoteche.

Ecco una breve lista consigliata dal nostro collega di redazione e associato al RC Lupi di Londra Lorenzo Avenali:

No 32: bar molto capiente, ottima birra, nei week end diventa una sala da ballo molto frequentata.

GREEN DOOR STORE: musica tutte le sere, ampio locale frequentato dagli abitanti del luogo.

THE ARCH: tra i più gettonati per la sua musica e la posizione fronte mare.

PRYZM: famoso per la musica Anni ’80, frequentato da persone di ogni età.

THE BOOTLEGGER: Live Music tutte le sante sere, Giovedì prossimo si esibiranno gli SWING NINJAS

THE GREEN DOOR STORE. Pub verace con un palco sempre “rockeggiante”

THE BLACK LION. Anche qui musica di band locali tutte le sere.

Da Brighton è tutto sperando di potervi illustrare una nuova destinazione europea al seguito della nostra amata Roma