Un brivido e tanta paura ad Udine

UDINE, ITALY - APRIL 14: Evan Ndicka of AS Roma injured during the Serie A TIM match between Udinese Calcio and AS Roma at Dacia Arena on April 14, 2024 in Udine, Italy. (Photo by Fabio Rossi/AS Roma via Getty Images) (Photo by Fabio Rossi/AS Roma via Getty Images)

a cura di Gianni C. – Roma Club Parma

Questa volta è andata bene.

Le immagini televisive di ieri pomeriggio hanno riportato alla mente quanto accadde ad Udine il 4 marzo 2018 quando Davide Astori non uscì mai più dalla sua stanza d’albergo per giocare quella partita di calcio tra l’Udinese e la sua Fiorentina.

La causa del decesso stabilita dal giudice fu cardiomiopatia aritmogena.

Una morte difficile da digerire a distanza di anni.

Per fortuna Evan Ndicka ieri pomeriggio ha vissuto il più brutto momento della sua vita ma è ancora vivo ed è cosciente.

Ndicka si è accasciato improvvisamente con la mano sul cuore al minuto 72 della partita e subito dopo è stato traportato in ambulanza dove è tuttora ricoverato presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia.

Ieri sera la squadra prima di imbarcarsi dall’aeroporto Ronchi dei Legionari di Udine per Roma è passata in ospedale per un saluto al giocatore giallorosso.

De Rossi, Pellegrini, Mancini e Renato Sanches con la CEO Lina Soulouku sono saliti direttamente in camera per incontrare i medici e sincerarsi delle condizioni mediche di Ndicka.

La notte è trascorsa tranquilla dopo gli accertamenti del caso e questa mattina ne seguiranno altri prima di valutare una sua eventuale dimissione.

Al momento è stata esclusa l’ipotesi di scompenso cardiaco o di infarto.

E’ più probabile invece che a causare il dolore al petto sia stata la gomitata involontaria di Lucca, giocatore dell’Udinese, che avrebbe provocato una compressione dello sterno sull’organo interno.

La partita tra Udinese e Roma è stata sospesa dall’arbitro Pairetto al minuto 72’ del secondo tempo dopo un fitto colloquio con i due allenatori e con i rispettivi capitani.

L’arbitro della sezione di Nichelino si è messo a totale disposizione delle due squadre in merito alla prosecuzione o meno dell’incontro dimostrando molta sensibilità dal punto di vista umano.

I giallorossi hanno chiesto l’interruzione della gara contro l’Udinese non appena hanno capito la gravità della situazione visto che De Rossi e Mancini erano scesi negli spogliatoio per parlare con lo staff medico che stava visitando Ndicka.

La partita tra Udinese e Roma verrà recuperata partendo dal minuto 72’ presumibilmente a Maggio secondo il prosieguo del cammino in Europa dei giallorossi.

Questa mattina la Roma, doveva riprendere la preparazione in vista della partita di giovedì contro il Milan ma mister De Rossi ha concesso il giorno libero.

De Rossi avrebbe detto scherzosamente a Ndicka che lo rivorrebbe in campo già contro i rossoneri.

Purtroppo mentre scrivo questa articolo è giunta in redazione la notizia che Mattia Giani, 26 anni del Castelfiorentino, squadra di eccellenza toscana, è deceduto all’ospedale di Careggi.

Giani come Ndicka si era accasciato ieri pomeriggio sul campo durante la partita tra la sua squadra e il Lanciotto Campi.

Subito trasportato in ospedale, poco minuti fa è stata data la triste notizia.

Ci uniamo alle condoglianze verso la sua famiglia, la sua squadra e la sua città.

Il calcio giocato però dice che la Roma ieri pomeriggio ha fatto anche una discreta partita contro la formazione friulana in cui non sono mancati errori individuali e soprattutto è tornato al gol Romelu Lukaku.

La Roma si è presentata ad Udine con un insolita difesa a tre, con Zalewski sulla corsia di destra di centrocampo e Aouar e Baldanzi dietro a Lukaku.

I giallorossi sono partiti forte con Aouar e Baldanzi ma è stato bravo il portiere friulano Okoye soprattutto a controllare su quest’ultimo.

Al minuto 23’ Huijsen fa rimbalzare troppe volte un innocuo pallone nei pressi del centrocampo e Pereyra è lesto a rubarglielo. L’attaccante si ritrova così a tu per tu con Svilar e con un pallonetto supera il portiere giallorosso e porta in vantaggio l’Udinese.

Subito dopo il gol De Rossi è passato alla difesa a 4, spostando Huijsen sulla fascia destra e lasciando Llorente e Ndicka centrali con Angeliño libero di spingere a sinistra.

La Roma ha provato a reagire con Lukaku ma il belga da pochi passi di testa ha spedito fuori.

Nella ripresa, al 48’ minuto Paredes ci ha provato da fuori ma è stato attento Okoye a respingere.

Poco dopo De Rossi ha messo in campo Dybala e Karsdorp per Aouar e Huijsen per vivacizzare l’incontro alla ricerca del pareggio.

La Roma ha spinto e macinato gioco fino al minuto 64’ quando Cristante si è involato sulla fascia crossando in mezzo dalla trequarti e di testa Lukaku ha anticipato il portiere friulano e realizzato l’ 1 a 1.

Undicesimo gol stagionale in campionato per il bomber belga.

Non segnava in campionato dal 2 Marzo in Monza Roma 1 a 4.

Poco dopo, ancora Baldanzi e poi Lukaku nella stessa azione hanno provato a cercar fortuna nell’area friulana ma sono stati bravi i difensori bianconeri a respingere e a salvare il risultato.

Dal minuto 72’ la gara si è interrotta con Ndicka a terra in mezzo al campo e il medico sociale giallorosso che ha chiesto il silenzio a tutto lo stadio per auscultare il battito cardiaco del giocatore ivoriano.

I tifosi hanno compreso il momento e subito dopo applaudito l’uscita dal campo di Ndicka portato fuori dal campo in barella dai soccorritori del 118.

La partita è stata sospesa dall’arbitro Pairetto e le due squadre si sono radunate sotto le rispettive curve per spiegare ai propri tifosi che la vita umana viene prima del calcio giocato.

Forza Evan ti vogliamo in campo prestissimo.