Speciale Coppa d’Africa #2 puntata

a cura di Gianni C. – Roma Club Parma

Seconda puntata del nostro speciale sul torneo continentale africano.

I gironi eliminatori volgono praticamente al termine e stasera si giocheranno le ultime 4 partite che assegneranno gli ultimi posti disponibili per gli ottavi di finale.

Già certi del passaggio del turno le sorprendenti Guinea Equatoriale e Capo Verde oltre a Nigeria, Egitto, Senegal, Camerun, Angola e Burkina Faso.

La prima fase sta regalando partite non adatte ai deboli di cuore come Capo Verde Egitto e Gambia Camerun.

In particolare quest’ultima è stata quasi mistica perché 40 anni dopo avrebbe potuto regalare una seconda “mano de dios” ma il Var ha giustamente annullato il gol al giocatore gambiano Sanneh.

Il primo talento di oggi proviene da una nazione di 580.000 abitanti circa e in Africa li chiamano gli Squali Blu.

Logan Costa, 22 anni, difensora centrale del Tolosa e della nazionale capoverdiana sta attirando gli sguardi degli addetti ai lavori.

Alla coppa d’Africa sta colpendo soprattutto la sua maturità tattica, capace di giocare come primo uomo nell’anticipo, il classico stopper per intenderci e soprattutto sta reggendo la fisicità di molti giocatori d’attacco avversari che sta affrontando, potendo contare sul suo metro e novanta centimetri d’altezza per 91 kg di peso.

Nato in Francia a Saint Denis, dopo aver fatto la trafila per le nazionali giovanili francesi ha optato per giocare con Capo Verde date le sue origini familiari.

In Francia la sua carriera calcistica nasce nelle giovanili del Reims per poi giocare un anno in prestito nel Le Mans.

Nel 2021 il Tolosa lo acquista per cinquecento mila euro e quest’anno, dopo la stagione passata da apprendista, diventa titolare inamovibile de “les violets” con cui mette a referto 18 presenze in Ligue 1.

In nazionale è diventato titolare inamovibile in coppa d’Africa nonostante il suo esordio è datato 2022.

E’ un centrale difensivo moderno di piede destro che fa delle sue doti fisiche i suoi punti di forza, sa giocare di prima la palla ed è propenso ad iniziare l’azione spesso con lanci calibrati; Potrebbe rivelarsi un diamante grezzo di fianco ad un giocatore d’esperienza.

Il suo valore prima della coppa d’Africa era di soli 5 milioni di euro ma a Tolosa sanno già che è destinato a salire.

Il secondo giocatore del nostro viaggio in Costa d’Avorio, alla ricerca di talenti per il futuro, passa inevitabilmente dai campioni in carica del Senegal.

Pape Matar Sarr, 21 anni è quel tipo di giocatore che in un centrocampo non deve mai mancare.

Lo sa bene il Tottenham che nel 2021 lo prese dal Metz per 17 milioni di euro, permettendogli però una crescita graduale nel club francese, lasciandolo in prestito per una stagione.

Lui è cresciuto e l’anno scorso si è trasferito in Inghilterra, dove quest’anno si è preso la maglia da titolare numero 29, mettendo a referto 2 gol e 2 assists in 18 presenze in Premier League.

Centrocampista longilineo che con le sue lunghe leve arriva ovunque. Abile nell’interdizione come nella fase transitiva, abbina una buona tecnica di base ad una discreta visione di gioco; Oltre ad una grande qualità nella corsa che sa sprigionare in mezzo al campo.

Proviene dalla scuola calcio più famosa d’Africa, la Generation Foot ed arriva in Europa tramite il Metz a soli 18 anni.

In nazionale ci gioca da quando ne aveva 19 e al momento è veramente difficile toglierlo dal centrocampo dei Leoni di Teranga.

Ha un valore di 35 milioni di euro ma che ovviamente sarà destinato a crescere come uno dei talenti senegalesi più cristallini espressi fin d’ora.

Il terzo talento di oggi viene dal Burkina Faso e con la sua nazionale ha conquistato il pass per gli ottavi di finale a suon di assists.

Issa Kaborè, 22 anni giocatore del Luton Town, ma di proprietà del Manchester City, gioca da esterno destro nel 3-5-2 disegnato da Rob Edwards, allenatore della squadra inglese.

In nazionale invece, col numero di maglia numero 9, gioca terzino destro a tutta fascia nella difesa a 4 disegnata dal tecnico francese Velud.

E’ un terzino di piede destro molto veloce che predilige la fase offensiva a quella difensiva. Dotato di ottima corsa e discreta tecnica, sa saltare l’uomo sia in velocità che con un discreto dribbling,

Deve migliorare la fase difensiva e probabilmente anche quella tattica ma se inserito in un contesto offensivo può far davvero male.

Azzardato il paragone con grandi del passato come Cafù o Zanetti per la tipologia di gioco che esprime, è un giocatore che potrebbe rivelarsi un talento soprattutto se inserito in un centrocampo a 5.

Cresciuto calcisticamente in patria nel Rahimo, sbarca in Europa nel Mechelen in Belgio per poi essere acquistato dal Manchester City l’anno dopo e lasciato in prestito ai belgi.

La sua trafila di prestiti continua con Troyes e l’anno dopo al Marsiglia fino al debutto in Premier League quest’anno.

Nel campionato inglese ha messo a referto 15 presenze ed 1 assist ma la sua migliore stagione fin d’ora è quella con i marsigliesi con cui ha totalizzato 22 presenze ed 1 gol in Ligue 1 e 4 presenze in Champions League.

Nella nazionale degli Stalloni ha esordito nel 2019 e ad oggi vanta 36 presenze e 2 gol.

Al momento vale 10 milioni e chissà che dopo questa stagione non trovi un posto nella squadra di Guardiola in futuro.

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